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Mercati Traianei a RomaI Mercati Traianei di Roma: l'architettura, la storia, gli orari, i biglietti, le foto del Colosseo a Roma. |
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Mercati Traianei - Via Quattro Novembre, 94 - Roma I Mercati di Traiano sono un'importante monumento d'epoca romana
imperiale risalente al II secolo d. C. che si trovano superiormente
e di fronte al Foro di Traiano a Roma. La storia dei Mercati TraianeiTraiano fu imperatore di Roma dal 98 al 117 d.C. succedendo a Nerva che
governò per 2 anni dopo Domiziano, fratello di Tito. Traiano era
un generale quando venne nominato imperatore ed era in quel momento occupato
nelle guerre contro i Germanici così che dové aspettare circa
2 anni per poter venire a Roma a ricevere il titolo dal Senato. I lavori proseguirono anche nel secolo successivo in epoca fascista quando fu deciso lo scavo di tutta l'area pertinente ai Fori imperiali; in questo progetto furono eliminate tutte le strutture successive all'epoca romana e l'intero complesso fu pensato come grande centro commerciale e quindi restaurato nelle sue parti mancanti con questa tesi esegetica. In concomitanza di questi lavori una parte del complesso iniziò ad ospitare eventi e mostre volte a diffondere le conoscenze acquisite sul monumento. Interventi più incisivi sulla sistemazione dell'area dei Fori Imperiali furono decisi negli anni Ottanta e terminarono con la creazione del Museo dei Fori Imperiali ospitato all'interno dei Mercati Traianei. Durante gli ultimi lavori di scavo furono repertati e catalogati decine di migliaia di frammenti marmorei e lapidei appartenenti al rivestimento originario del complesso. L'entrata è in via IV Novembre, dov'era anche in antichità, ed introduce il visitatore in una area con una serie di negozi disposti su due piani dove veniva distribuito grano gratuitamente alla popolazione povera di Roma antica. Alla fine di questa sala si trova una grande terrazza che offre una magnifica vista sui Mercati Traianei, il Foro di Traiano ed il Vittoriano. Veramente non è propriamente una terrazza ma una parte della Via Biberatica (dal latino biber che significa bere, poiché qui un tenpo c'erano alcune taverne e negozi alimentari) che inizia dall'entrata e taglia in due porzioni i Mercati di Traiano. La parte superiore era sicuramente destinata ad uffici mentre la parte inferiore di fronte al Foro Traiano ospitava specialmente botteghe che vendevano olio, vini, pesce, verdure e frutta. La parte superiore mostra oggi degli inserti medievali, abitazioni poste lungo il profilo semicircolare dei Mercati. La parte inferiore presenta due piani differenti: il piano terra era composto da negozi con entrate fatte di travertino, un marmo bianco, sormontate da archi; il Piano superiore era formato da negozi adiacenti che vendevano olio e vino. Un terzo livello, oggi visibile solo in alcune parti di mura, si affacciava sulla VIa Biberatica e probabilmente era destinato a negozi di spezie e verdura. I Mercati Traianei furono sempre un luogo conteso fin dai tempi delle invasioni barbariche del V secolo quando i Vandali li occuparono per qualche mese. Lo stesso fecero le armate bizantine calate in Italia da Oriente per annientare il Regno Ostrogota durante il secolo successivo. Struttura architettonica dei Mercati TraianeiGrande Aula: un ampio corpo centrale a cui è stato
dato il nome di Grande Aula (32 x 8 m) è circondato da stanze con
volta a botte disposte su tre livelli differenti. Questo corpo dei Mercati
poggia con due livelli sul sottostante livello rappresentato dalle tabernae
che s'affacciano sulla via Biberatica da una parte mentre a monte si compone
di tre livelli con differenti profondità spaziali. L'intera Aula
ha una copertura con volte a crociera, una invenzione architettonica recente
al tempo della costruzione dei Mercati Traianei. Grande Emiciclo: occupa la zona dei Mercati Traianei a ridosso del Foro di Traiano il quale ne definisce anche la sua forma semicircolare per il necessario adattamento all'esedra del Foro. Da qui alcune scale poste ai margini collegano con i piani superiori del monumento. Gli ambienti al livello del Foro presentano copertura a botte, pavimenti impreziositi da mosaici in bianco e nero risalenti ad età severiana (inizo III sec. d.C.), e pareti con tracce di affreschi coevi. Il secondo livello presenta un corridoio con copertura a volte a botte e pavimento in opus spicatum con i mattoni disposti a spina di pesce; alcuni ambienti di epoche successive lo contorniano nel suo andamento semicircolare. Al terzo piano si trova una terrazza e una serie di vani, di cui non si conservano bene gli alzati, che si aprivano verso la via Biberatica. Piccolo Emiciclo: posta a settentrione del Grande Emiciclo si trova una struttura disposta su tre piani differenti nota con il nome Piccolo Emiciclo a causa della sua disposizione ad andamento circolare attorno ad una struttura semicircolare coperta con una semicupola. Il Piccolo Emiciclo è collegato al Grande Emiciclo da una serie di scale. I tre livelli della struttura hanno una struttura simile tra loro forse a rivelare una simile destinazione d'uso; in alcune sale si trovano a terra degli invasi circolari che hanno fatto pensare a magazzini per la conservazione di liquidi. Gli ambienti hanno copertura con volta a botte. Al secondo livello il corridoio con profilo semicircolare ripete il motivo del piano inferiore con la differenza che qui è illuminato da finestre. Anche una parte del Piccolo Emiciclo finisce sotto l'attuale via IV Novembre. Aule di Testata: si trovano allo stesso livello del Foro e si aprono con un profilo semicircolare alle estremità del Grande Emiciclo. Entrambe le aule sono coperte da una semicupola ed erano rivestite di marmo successivamente utilizzato per altri monumenti. Le sale presentano tracce di lavori eseguiti in epoche successive già a partire dalla prima età imperiale. Giardino delle Milizie: attraverso la settentrionale via della Torre risalente ad età severiana (fine II secolo d.C.) si accede alla parte nord del complesso che è quella che presenta il maggiore rimaneggiamento di epoca medievale che ha dato luogo alla costruzione del castello difensivo noto col nome di Militiae. In questa parte sorge anche l'altissima Torre delle Milizie risalente ad interventi sostanziali di XII e XIII secolo. Dapprima fu costruito un palazzo con un loggiato su arcate (1150-1200) sopra a preesistenti architetture romane, poi (1200-1250) parte del loggiato fu trasformato in torre difensiva che successivamente (1250-1275) assunse l'aspetto visibile ancora oggi con muratura in blocchi di tufo e rivestimento in laterizio. Torre delle Milizie Si trova giusto dietro i Mercati Traianei. La leggenda vuole che da qui l'Imperatore Nerone abbia visto Roma bruciare ma, ovviamente, è solo una leggenda poiché la torre fu costruita nel XII secolo. Un tempo aveva tre livelli ma la parte superiore collassò il 9 settembre 1348. L'area dei Mercati Traianei nel Medioevo era fortificata ed apparteneva alla famiglia Annibaldi che deteneva il titolo di "Dominus de Militis". Più tardi tutto fu venduto ai Caetani i quali ampliarono la torre facendola diventare insieme a Castel Sant'Angelo uno dei luoghi più sicuri di tutta Roma. Per questo l'Imperatore Arrigo VII volle soggiornare qui durante la sua visita a Roma per farsi incoronare dal Papa. Successivamente la torre passò alla famiglia Conti la quale la tenne fino al 1572, anno in cui andò al Vaticano che qui fece costruire il Convento di Santa Chiara. Informazioni utili alla visita ai Mercati TraianeiEcco alcune informazioni utili per pianificare la visita al Mercati Traianei
di Roma: orari, costo dei biglietti, telefono, mezzi per arrivare in zona,
servizi di prenotazione guida, audioguida. Come arrivare ai Mercati di Traiano a Roma- in metro: la fermata più vicina è Colosseo
(linea B), di fronte al Colosseo. |
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