Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino - Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio
- Roma
(Foto: Locandina mostra sito ufficiale)
Mostra in corso dal 26 Novembre 2024 al 30 marzo 2025
In mostra ai Musei Capitolini 6 prestigiosi dipinti saranno protagonisti di un percorso espositivo che racconta l’importanza della collezione della
Pinacoteca Podesti: La Pala Gozzi di Tiziano e altri capolavori dalla Pinacoteca Podesti di Ancona saranno esposti per celebrare l’avvio del Giubileo.
Comunicato stampa della Mostra Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino.
La maestosa Pala Gozzi (1520), capolavoro assoluto di Tiziano Vecellio
insieme ad altre 5 celebri opere, tutte di carattere religioso e provenienti dalla Pinacoteca Podesti di
Ancona, saranno eccezionalmente esposte, per la prima volta a Roma, in occasione del prossimo
Giubileo, dal 26 novembre nelle sale di Palazzo dei Conservatori ai Musei Capitolini.
6 prestigiosi dipinti – di cui 5 pale d’altare di grandi dimensioni e una piccola ma lussuosa tempera su
tavola – saranno protagonisti di un percorso espositivo che racconta l’importanza della collezione della
Pinacoteca Podesti e, in filigrana, la ricchezza della città dorica committente dei maggiori artisti italiani
fra Cinquecento e Seicento.
Si potranno quindi ammirare la Circoncisione dalla chiesa di San Francesco ad Alto, opera di
Olivuccio Ciccarello, interprete principale del rinnovamento della pittura anconetana che fiorì fra
Trecento e Quattrocento; la preziosa Madonna con Bambino di Carlo Crivelli, icona della collezione
dorica e somma realizzazione del pittore veneto che visse e operò nelle Marche; la Pala dell’Alabarda
di Lorenzo Lotto, per la chiesa di Sant’Agostino, in cui si esplicita l’emozionante talento del pittore
veneziano, esule a più riprese nella regione. Ancora di Tiziano sarà esposta la monumentale
Crocifissione realizzata per la chiesa di San Domenico in cui l’artista esplora la tragedia e la sofferenza
umana. Chiude la rassegna l’imponente Immacolata di Guercino, in cui la delicata figura della Vergine
si staglia su un paesaggio marino il cui modello potrebbe essere la baia di Ancona.
Intrinsecamente legate alla storia di Ancona, le opere in mostra descrivono un percorso di importanti
contaminazioni tra correnti artistiche che hanno reso la città depositaria di assoluti capolavori tra XV e
XVII secolo.
Questo spaccato del meglio della produzione pittorica marchigiana e, in particolare, di quella veneta
nella regione, è accolto eccezionalmente ai Musei Capitolini, nella cui Pinacoteca sono conservate
opere degli stessi autori: Tiziano, Lorenzo Lotto e Guercino. Vi mancano i “primitivi”, Olivuccio di
Ceccarello, importantissimo autore di tardo Trecento attivo ad Ancona anche nei primi decenni del XV
secolo, e Carlo Crivelli. Per quest’ultimo, veneziano di nascita, la città dorica resta una tappa obbligata
per la comprensione del suo percorso artistico nelle Marche. Autore pressoché ignorato nelle fonti
cinque e seicentesche, comincia a essere ricercatissimo anche a Roma dal Settecento.
Con questa mostra si intende avviare un percorso di valorizzazione nazionale della collezione
anconetana, con lo scopo di restituire ai cittadini e ai visitatori lo spaccato di un periodo cruciale della
storia del gusto, del collezionismo e della museologia nella città marchigiana. Un lavoro che proseguirà
con il riallestimento della Pinacoteca Civica Podesti, aperta nel dopoguerra dall’allora soprintendente
Pietro Zampetti, con le opere salvate dai bombardamenti da un altro grande protagonista della storia
della tutela, Pasquale Rotondi, l’eroico direttore del Palazzo Ducale di Urbino a cui si deve la
salvaguardia del patrimonio artistico nazionale negli anni tumultuosi del secondo conflitto mondiale.
La mostra romana, con questa importante esposizione delle pale d’altare della città dorica, oltre a
testimoniare la sacralità e l’importanza che assunse l’arte adriatica del ‘500, anticipa gli eventi culturali
previsti per il prossimo Giubileo.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni
culturali, con il patrocinio di Giubileo 2025 - Dicastero per l'Evangelizzazione, la mostra è
organizzata da Arthemisia in collaborazione con Comune di Ancona, Ancona Cultura, Pinacoteca
Civica di Ancona, Regione Marche e Palazzo Ducale di Urbino - Direzione Regionale Musei
Nazionali Marche ed è curata da Luigi Gallo, Direttore della Galleria Nazionale delle Marche e da
Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice della Direzione dei Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina.
Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Informazioni utili per la visita
Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.
Chiuso il 1° maggio, il 25 dicembre.
La biglietteria chiude 1 ora prima dell'orario di chiusura.
Biglietti:
intero € 15,50, ridotto € 12.
Informazioni e prenotazioni:
060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00).
Accesso disabili:
in via del Tempio di Giove.
Sito Web: Musei
Capitolini |