Musei Capitolini - Piazza del Campidoglio, 1 - Roma
Nella meravigliosa cornice della collina del Campidoglio, probabilmente
la più antica area sacra di Roma, due edifici ospitano
i Musei Capitolini, il più antico museo pubblico del mondo (1471) fondato per volere di Papa Sisto IV. La Scala della Cordonata e la piazza sono stati progettati da Michelangelo e fortemente
promossi da Papa Paolo III in concomitanza della visita dell'imperatore
Carlo V a Roma nel 1536.
Biglietti disponibili: biglietto + mostre, biglietto accesso riservato + mostre + video antica Roma.
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La storia dei Musei Capitolini
L'area sacra versava in pessime condizioni. Michelangelo suggerì
di costruire un terzo palazzo, Palazzo Nuovo, per racchiudere
lo spazio antistante in una nuova piazza. Il progetto fu finito
solo dopo la morte di Michelangelo seguendo i disegni originali
del grande artista.
La storia espositiva della Collina del Campidoglio iniziò
con la donazione di Papa Sisto IV al popolo romano di alcune statue
di epoca classica e imperiale: la Lupa, lo Spinario, il Camillo
e la testa colossale di Costantino. Una donazione che intendeva
avere una valenza simbolica riguardando opere legate ai fasti
antichi di Roma e andando a collocarsi sull'antico centro religioso
ed amministrativo della città rappresentato dalla collina
del Campidoglio. Fu creato così il primo museo pubblico
del mondo e per di più a cielo aperto in quanto le opere
furono sistemate nel cortile del Palazzo dei Conservatori.
In seguito alla temperie culturale dell'Umanesimo che portò
a un rinnovato interesse per le opere classiche furono avviate
le prime campagne di scavo e vennero effettuati i primi importanti
ritrovamenti di opere d'arte che andarono ad ingrandire la collezione
esistente sul Campidoglio: un Ercole in bronzo dorato dal Foro
Boario, i frammenti marmorei dell'acrolito di Costantino dalla
Basilica di Massenzio, i tre pannelli a rilievo con le imprese
di Marco Aurelio, il Bruto Capitolino, importanti ti iscrizioni
come i Fasti Capitolini, le colossali statue del Tevere e del
Nilo. Nel 1538 Papa Paolo III decise inoltre il trasferimento
della celebre statua equestre di Marco Aurelio che fu collocata
al centro della piazza disegnata dal Michelangelo.
Resti della statua colossale di Costantino
La fisionomia della raccolta fu modificata nella seconda metà
del '500, con l'ingresso nelle collezioni capitoline di un imponente
gruppo di sculture, in seguito alla decisione del papa Pio V di
liberare il Vaticano dalle immagini "pagane": le collezioni furono
incrementate con significative testimonianze artistiche e all'impostazione
storica fino ad allora prevalente si affiancò quella più squisitamente
estetica delle nuove acquisizioni.
Con la costruzione del Palazzo Nuovo sull'altro lato della piazza
fu possibile dal 1654 sistemare in maniera più adeguata la grande
quantità di opere che si era accumulata nel Palazzo dei Conservatori,
collocandone una parte nell'edificio appena costruito. Il Museo
Capitolino fu però aperto al pubblico solo nel secolo successivo,
in seguito all'acquisizione della collezione di statue e ritratti
del cardinale Albani ad opera del papa Clemente XII, che lo inaugurò
nel 1734. Benedetto XIV (che vi collocò anche i frammenti della
Forma Urbis severiana, la grande pianta marmorea di Roma antica)
fondò pochi decenni più tardi, alla metà del XVIII secolo, la
Pinacoteca Capitolina, dove confluirono due importanti collezioni
private, la Sacchetti e la Pio.
Un notevole accrescimento delle raccolte ebbe luogo alla fine
dell'Ottocento, dopo la designazione di Roma come capitale dell'Italia
unificata nel 1870, in occasione degli sterri per la costruzione
di nuovi quartieri. Per la grandissima quantità di materiali provenienti
dagli scavi furono allestite nuove sezioni di esposizione nel
Palazzo dei Conservatori e venne contemporaneamente realizzato
sul Celio il Magazzino Archeologico Comunale, in seguito denominato
Antiquarium. Alcune sculture trovarono posto in un padiglione
a pianta ottagonale, la "Sala Ottagona", appositamente costruito
nel giardino interno al primo piano del Palazzo dei Conservatori.
Anche in questo periodo ebbero luogo cospicue donazioni, dovute
alla munificenza di collezionisti privati, tra le quali vanno
ricordate la Collezione Castellani di vasi antichi e la Collezione
Cini di porcellane. Il Medagliere Capitolino fu costituito negli
stessi anni, con l'acquisizione di importanti collezioni private
e con i reperti numismatici provenienti dagli scavi urbani.
Un nuovo allestimento delle collezioni fu realizzato da Rodolfo
Lanciani agli inizi del 1900, seguito da una più radicale risistemazione
nel 1925, quando nel Palazzo Caffarelli, appena acquisito, fu
istituito il Museo Mussolini (poi Museo Nuovo) dove furono trasferite
le opere di scultura conservate nell'Antiquarium al Celio, che
da allora fu destinato soprattutto alle cosiddette "arti minori".
Nel 1952 fu ricavato in un'ala del Palazzo dei Conservatori un
nuovo settore di esposizione, denominato Braccio Nuovo. Nel 1957,
in occasione del III Congresso Internazionale di Epigrafia Greca
e Latina, venne inaugurata la nuova Galleria Lapidaria dei Musei
Capitolini nella Galleria di Congiunzione, realizzata negli anni
1939-41 per il collegamento dei palazzi capitolini; vi furono
sistemate circa 1400 iscrizioni antiche, latine e greche, provenienti
in parte dalle sale dell'Antiquarium Comunale sul Celio, in parte
dagli stessi Musei Capitolini. Gravi problemi di infiltrazioni
d'acqua e di umidità hanno poi costretto nel corso del tempo a
chiudere al pubblico la Galleria Lapidaria; anche le sale del
Museo Nuovo e del Braccio Nuovo del Palazzo dei Conservatori sono
state successivamente escluse dal percorso museale.
Nel 1997,
per liberare gli ambienti interessati dai lavori di ristrutturazione,
le sculture esposte nel Museo del Palazzo dei Conservatori, nel
Museo Nuovo e nel Braccio Nuovo sono state in gran parte temporaneamente
trasferite nel suggestivo spazio espositivo ricavato nell'ex centrale
elettrica dell'Acea sulla via Ostiense, la Centrale Montemartini.
Galata morente
Le
prime stanze del Museo sono dedicate alla scultura ed espongono
alcuni bronzi romani di grande interesse come lo Spinario,
raffigurante un ragazzo nell'atto di togliersi una spina dal piede,
o la famosa Lupa Capitolina che nutre i giovani Romolo
e Remo, un simbolo di tutta Roma.
Il piano superiore, dedicato alla pittura, ospita opere di Caravaggio,
Veronese, Guercino, Rubens, Tiziano e di molti altri grandi artisti.
Un passaggio sotterraneo costellato di statue e bassorilievi di
epoca romana imperiale vi porterà a Palazzo Nuovo, principalmente
dedicato alla scultura. Il suggerimento è di prendere un
momento di pausa durante il sottopasso e girare a destra per raggiungere
il più affascinante dei terrazzi di Roma. Da qui è
possibile godere di un panorama incredibile su tutta l'area dei
Fori Imperiali. Palazzo Nuovo conserva anche la statua equestre
originale di Marco Aurelio Imperatore una volta posizionata al
centro della piazza, ora sostituita da una bella copia.
Informazioni utili per la visita
Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.
24 e 31 dicembre dalle 9.30 alle 14.00 (la biglietteria chiude un'ora prima).
Biglietti: intero €
15, ridotto € 13, ridottissimo € 2. Per i cittadini residenti nel Comune di Roma intero € 13, ridotto € 11.
Gratuito per bambini minori di 6 anni, gruppi di scuole elementari e medie inferiori, portatori di handicap e accompagnatore, cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale e nell'area della città metropolitana di età inferiore ai 18 anni; cittadini di Parigi. Altre condizioni di gratuità nel sito ufficiale.
Gratuito
per i residenti a Roma e nell'area della Città Metropolitana nella prima domenica di ogni mese.
Telefono: 0039.06.0608
(tutti i giorni dalle 9 alle 19).
E-mail: [email protected]
Sito Web: Musei Capitolini |
Prezzi dei biglietti nel territorio di Roma Capitale per turisti e residentiPrezzi dei biglietti ATAC nel territorio di Roma Capitale per turisti e residenti
- Biglietto Integrato a tempo € 1.50: valido 100 minuti o per una sola corsa in metro, anche su più linee, senza uscire dai tornelli.
– Biglietto 24 ore € 7
– Biglietto 48 ore € 12,50
– Biglietto 72 ore € 18
– Biglietto 7 giorni € 24
I bambini fino al compimento del decimo anno d'età non pagano il biglietto. Sono previste poi tariffe agevolate per disoccupati, maggiori di 65 anni, famiglie.
Prezzi degli abbonamenti ATAC nel territorio di Roma Capitale per residenti
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– Annuale Lazio a Zone: valido per 365 giorni dalla data riportata sull´abbonamento per un numero illimitato di viaggi nel territorio della regione lazio relativo alle zone indicate sull´abbonamento.
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– Abbonamento a Zone + Servizio Urbano: valido per 365 giorni dalla data riportata sull´abbonamento per un numero illimitato di viaggi nel territorio della regione lazio relativo alle zone
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