
Lucrina Fetti, una pittrice romana alla corte di Mantova. Il ritratto di Eleonora Gonzaga (1622) - Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio
- Roma
(Foto: Lucrina Fetti “Ritratto di Eleonora Gonzaga” (1622) - olio su tela, cm 201,8 x 119,9. Complesso Museale Palazzo Ducale Mantova. Proprietà: Accademia Nazionale Virgiliana)
Mostra in corso dal 8 giugno al 1 ottobre 2023
In mostra ai Musei Capitolini Lucrina Fetti, una pittrice romana alla corte di Mantova Il ritratto di Eleonora Gonzaga (1622).
Comunicato stampa della Mostra Lucrina Fetti, una pittrice romana alla corte di Mantova. Il ritratto di Eleonora Gonzaga (1622).
- Giunge a Roma per la prima volta, grazie ad un accordo tra la
Sovrintendenza Capitolina - Direzione Musei Civici, la Fondazione Palazzo Te e il Museo
di Palazzo Ducale di Mantova, il dipinto �Ritratto di Eleonora Gonzaga� (1622), l�unico
ritratto firmato e datato di Lucrina Fetti. L�opera, di proprietà dell'Accademia Nazionale
Virgiliana, sar� in mostra dall'8 giugno al 1� ottobre 2023 nella Pinacoteca dei Musei
Capitolini, all'interno della Sala VI dedicata alla pittura bolognese e dell'Italia
settentrionale, e rappresenta una delle tele più interessanti dell'artista anche per il
contributo che fornisce alla ricostruzione della presenza delle artiste donne a Roma tra
XVI e XIX secolo.
L�esposizione sar� inaugurata giovedì 8 giugno, alle 18.00, con una visita guidata tenuta
dalla Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina Ilaria Miarelli
Mariani.
Nata a Roma con il nome di Giustina intorno al 1589, Lucrina Fetti impara a dipingere in
famiglia con il più noto fratello Domenico.
Come altre artiste della sua epoca, viene destinata a una vita monacale e la sua
produzione artistica, ritratti e scene religiose, � stata quasi totalmente interna al convento
di Sant�Orsola a Mantova, dove si trasferisce nel 1614 al seguito di Domenico, chiamato
da Ferdinando Gonzaga come pittore di corte. Questo convento
rappresentava all'epoca una delle corti femminili più raffinate d�Europa. Fondato nel 1599
da Margherita Gonzaga, sorella di Ferdinando IV e vedova di Alfonso d�Este, divenne
luogo di istruzione e ritrovo culturale per le giovani principesse Gonzaga e le nobili
cittadine. Margherita, amante dell'arte, lo fece decorare con affreschi e dipinti e Lucrina
divenne la principale artista di quella che era considerata la �corte� parallela del potere
gonzaghesco.
L�opera esposta ritrae Eleonora Gonzaga, figlia minore del duca Vincenzo e di Eleonora
de� Medici, cresciuta nel convento delle orsoline dalla zia Margherita fino al matrimonio
con l'imperatore Ferdinando d�Asburgo nel 1622. Un ritratto importante, eseguito in
occasione delle nozze della giovane, che la ritrae in vesti maestose, consone al ruolo
che andava a rivestire alla corte di Vienna. Eleonora indossa un abito sontuoso di
broccato intessuto di fili d�oro e ornato da pizzi, abilmente realizzato dall'artista. Sulla
sinistra del corsetto appare un pendente con il monogramma asburgico mentre sul tavolo
la corona imperiale e una lettera su cui si legge �alla Sacra Maest� dell'Imperatrice
Gonzaga�.
Sia pur temporaneamente, il dipinto incrementa la presenza di artiste nel percorso della
Pinacoteca, rappresentate da altre due pittrici, la genovese Maria Luisa Raggi, attiva tra
fine XVIII e l'inizio del XX secolo, e la romana Maria Felice Tibaldi Subleyras, moglie del
più noto Pierre.
Informazioni utili per la visita
Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.
Chiuso il lunedì, il 1° gennaio, il 1° maggio, il 25 dicembre.
La biglietteria chiude 1 ora prima dell'orario di chiusura.
Biglietti:
intero € 15, ridotto € 13.
Informazioni e prenotazioni:
060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00).
Accesso disabili:
in via del Tempio di Giove.
Sito Web: Musei
Capitolini |