La Movida. Spagna 1980-1990 - Museo di Roma in Trastevere, Piazza Sant'Egidio, 1/b - Roma
Mostra in corso dal 20 gennaio al 30 aprile 2023
Fino ad aprile la prima mostra in Italia del fotografo e artista Miguel Trillo. Dopo 40 anni di dittatura militare e con la fine della censura, i più giovani si concentrano sul godimento del nuovo regime di libertà e la Movida diventa l'immagine eccessiva di questa nuova Spagna nascente: giovane, selvaggia, irriverente, colorata, edonistica e libera.
Comunicato stampa della mostra La Movida. Spagna 1980-1990
L�esposizione � promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e
dall'Ambasciata di Spagna in Italia. Servizi museali Z�tema Progetto Cultura.
Dopo 40 anni di dittatura militare e con la fine della censura, negli anni 80-90 inizia un periodo
di costruzione della nuova Spagna democratica, che si lascia alle spalle un'eredit� oscura per
farsi largo tra i paesi occidentali. Mentre le generazioni precedenti danno forma a un nuovo
quadro politico, i più giovani si concentrano sul godimento del nuovo regime di libert� e la Movida
diventa l'immagine eccessiva di questa nuova Spagna nascente: giovane, selvaggia, irriverente,
colorata, edonistica e libera.
Le canzoni e le fotografie, insieme al cinema, sono state il perfetto correlato del cambiamento
politico spagnolo degli anni Ottanta. Ma Miguel Trillo, invece di condividere il fascino della sua
generazione per i nuovi idoli musicali, si � fermato a guardare il pubblico che ha reso i musicisti
star della cultura di massa. Nelle sue foto, la macchina fotografica d� le spalle al palco e si
concentra sui partecipanti al concerto. E non lo fa in modo furtivo, come il reporter o il ricercatore
che vuole catturare un istante evanescente: i protagonisti delle fotografie di Trillo sono
consapevoli che la macchina fotografica li fissd'A per sempre nel tempo, e si sforzano di
mostrare chi sono nel miglior modo possibile.
Queste immagini testimoniano l'emergere di una nuova cultura in cui siamo immersi da allora,
in cui il suono e l'immagine hanno sostituito la parola come elemento centrale.
La movida. Spagna 1980-1990 � la prima mostra di una serie di esposizioni organizzate
dall'Ambasciata di Spagna in Italia, che si propone di presentare questo periodo fondamentale
della storia recente della Spagna attraverso la generazione di fotografi emersa in quegli anni.
MIGUEL TRILLO (Jimena de la Frontera, Cadice 1953)
Laureato in Imagen e in Ling��stica Hisp�nica, dagli anni '70 ritrae giovani in un contesto
musicale. Negli anni �80 si concentra sui protagonisti non famosi della Movida Madrile�a e inizia
a presentare le sue fotografie nelle gallerie d'arte, ma anche a curare, in forma anonima, i sei
numeri della fanzine Rockoc� (1980-1984), che oggi fanno parte della collezione del Museo de
Arte Contempor�neo Reina Sof�a di Madrid.
All'inizio degli anni Novanta ha realizzato un ritratto della giovent� spagnola in sei piccole citt�,
che ha esposto alla galleria Moriarty (Madrid, 1992) con il titolo Souvenirs, e pubblica un set di
cartoline turistiche a mo� di catalogo. Tra il 1993 e il 2004 ha sviluppato la serie Geograf�a
Moderna, un viaggio attraverso i confini linguistici o territoriali della penisola iberica, i cui ritratti
sono stati pubblicati come francobolli.
Il suo percorso internazionale � iniziato nel 1999 con la serie Habaneras, un lavoro di due anni
sui travestiti a Cuba. Il progetto Afluencias. East Coast, West Coast, mostra le somiglianze tra
le estetiche underground di Stati Uniti, Vietnam e Marocco. Attualmente sta lavorando a due
serie: Asiatown, sulla cultura giovanile nelle megalopoli asiatiche, e Ficciones, un viaggio nel
mondo dei manga, degli otaku e dei cosplay.
Il suo lavoro � stato esposto in alcuni dei principali centri del mondo della fotografia; nel 2009, il
Centro Andaluz de Arte Contempor�neo di Siviglia e la Sala Canal de Isabel II di Madrid hanno
organizzato congiuntamente la sua prima retrospettiva, Identidades. Nel 2014 ha esposto
Afluencias alla Tabacalera di Madrid e nel 2017 il Centro de Arte 2 de Mayo di Madrid ha
riprodotto quelle che sono state le sue prime due mostre. Nel 2019 ha esposto ai Rencontres
d'Arles.
Ha ricevuto il Premio Kaulak per la fotografia dal Comune di Madrid (2009) e il Premio per la
cultura nella categoria fotografia dalla Comunit� di Madrid (2018).
Informazioni utili per la visita
Orari: da martedì a domenica
dalle 10 alle 20 (la biglietteria chiude un'ora prima). 24 e 31 dicembre dalle 10.00 alle 14.00. Chiuso lunedì,
1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre. Gratuito per i residenti di Roma e della Città Metropolitana la prima domenica di ogni mese.
Biglietti:
intero € 9,50, ridotto € 8,50.
Telefono: 060608
(tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00).
Sito web: Museo
di Roma in Trastevere |