Van Gogh - Palazzo Bonaparte, Piazza Venezia, 5 - Roma
(Foto: Vincent Van Gogh. Il seminatore. Giugno 1888. Olio su tela, 64,2 x 80,3 cm.
� Kr�ller-M�ller Museum, Otterlo, The
Netherlands)
Mostra
in corso dal 8 ottobre 2022 al 7 maggio 2023
Arriva una delle mostre più attese della stagione dedicata all’artista più famoso e amato del mondo: Van Gogh. Un percorso espositivo ed emozionale che attraverso un prestito del tutto eccezionale di ben 50 opere, tutte provenienti dal Museo Kröller Müller di Otterlo, ne racconta la vicenda umana e artistica.
Comunicato Stampa della Mostra Van Gogh
Alla vigilia dei 170 anni dalla sua nascita, dall'8 ottobre 2022 Palazzo Bonaparte ospita la grande e
più attesa mostra dell'anno dedicata al genio di Van Gogh.
Attraverso le sue opere più celebri - tra le quali il suo famosissimo Autoritratto (1887) - sar� raccontata la
storia dell'artista più conosciuto al mondo.
Nato in Olanda il 30 marzo 1853, Vincent van Gogh fu un artista dalla sensibilità estrema e dalla vita
tormentata. Celeberrimi sono i suoi attacchi di follia, i lunghi ricoveri nell'ospedale psichiatrico di Saint
Paul in Provenza, l�episodio dell'orecchio mozzato, cos� come l�epilogo della sua vita, che termina il 29
luglio 1890, a soli trentasette anni, con un suicidio: un colpo di pistola al petto nei campi di Auvers.
Nonostante una vita impregnata di tragedia, Van Gogh dipinge una serie sconvolgente di Capolavori,
accompagnandoli da scritti sublimi (le famose �Lettere� al fratello Theo van Gogh), inventando uno stile
unico che lo ha reso il pittore più celebre della storia dell'arte.
La mostra di Roma, attraverso ben 50 opere provenienti dal prestigioso Museo Kr�ller M�ller di
Otterlo - che custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh - e tante testimonianze
biografiche, ne ricostruisce la vicenda umana e artistica, per celebrarne la grandezza universale.
Un percorso espositivo dal filo conduttore cronologico e che fa riferimento ai periodi e ai luoghi dove il
pittore visse: da quello olandese, al soggiorno parigino, a quello ad Arles, fino a St. Remy e Auvers-SurOise, dove mise fine alla sua tormentata vita.
Dall'appassionato rapporto con gli scuri paesaggi della giovinezza allo studio sacrale del lavoro della
terra scaturiscono figure che agiscono in una severa quotidianit� come il seminatore, i raccoglitori di
patate, i tessitori, i boscaioli, le donne intente a mansioni domestiche o affaticate a trasportare sacchi di
carbone o a scavare il terreno; atteggiamenti di goffa dolcezza, espressivit� dei volti, la fatica intesa
come ineluttabile destino. Tutte queste sono espressione della grandezza e dell'intenso rapporto con la verit� del mondo di Van
Gogh.
Particolare enfasi � data al periodo del soggiorno parigino in cui Van Gogh si dedica a un�accurata
ricerca del colore sulla scia impressionista e a una nuova libert� nella scelta dei soggetti, con la
conquista di un linguaggio più immediato e cromaticamente vibrante.
Si rafforza anche il suo interesse per la fisionomia umana, determinante anche nella realizzazione di una
numerosa serie di autoritratti, volontà di lasciare una traccia di s� e la convinzione di aver acquisito
nell'esperienza tecnica una fecondit� ben maggiore rispetto al passato.
� di questo periodo l�Autoritratto a fondo azzurro con tocchi verdi del 1887, presente in mostra, dove
l'immagine dell'artista si staglia di tre quarti, lo sguardo penetrante rivolto allo spettatore mostra
un�insolita fierezza, non sempre evidente nelle complesse corde dell'arte di Van Gogh. I rapidi colpi di
pennello, i tratti di colore steso l�uno accanto all'altro danno notizia della capacit� di penetrare attraverso
l'immagine un�idea di s� tumultuosa, di una sgomentante complessit�.
l'immersione nella luce e nel calore del sud, a partire dal 1887, genera aperture ancora maggiori verso
eccessi cromatici e il cromatismo e la forza del tratto si riflettono nella resa della natura. Ecco quindi che
torna l'immagine de Il Seminatore realizzato ad Arles nel giugno 1888, con la quale Van Gogh avverte
che si pu� giungere a una tale sfera espressiva solo attraverso un uso metafisico del colore.
E cos� Il giardino dell'ospedale a Saint-R�my (1889) assume l�aspetto di un intricato tumulto, mentre lo
scoscendimento di un Burrone (1889) sembra inghiottire ogni speranza e la rappresentazione di un
Vecchio disperato (1890) diviene immagine di una disperazione fatale.
Con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma
� Assessorato alla Cultura e dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, la mostra �
prodotta da Arthemisia, realizzata in collaborazione con il Kr�ller M�ller Museum di Otterlo ed
� curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti.
La mostra vede come main sponsor Acea, sponsor Generali Valore Cultura, special partner
Ricola, mobility partner Atac e Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner Urban Vision ed �
consigliata da Sky Arte.
Il catalogo � edito da Skira con saggi a cura di Maria Teresa Benedetti, Marco Di Capua, Mariella
Guzzoni e Francesca Villanti.
Informazioni utili per la visita
Orari: dal lunedì al venerdì dalle
9.00 alle 19.00.
Sabato e domenica
dalle 9.00 alle 21.00.
Biglietti: iIntero con audioguida € 16: intero € 15; ridotto con audioguida € 14; ridotto € 13 per maggiori di 65 anni compiuti (con documento); ragazzi da 11 a 18
anni non compiuti; studenti fino a 26 anni non compiuti
(con documento); bambini con audioguida € 8; bambini € 7 da 4 a 11 anni non compiuti; scuole € 5.
Telefono: +39.06.8715111
Sito web: Palazzo Bonaparte |