La Scienza di Roma - Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale,
194 - Roma
(Foto: Globo celeste di MatthaeusGreuter, Roma, 1636
INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica, Museo Astronomico e Copernicano, Osservatorio Astronomico di Roma
)
Mostra in corso dal 12 ottobre 2021 al 27 febbraio 2022
Al Palazzo delle Esposizioni un progetto declinato con tre diversi punti di vista esplora un tema centrale della cultura contemporanea: l’incontro fra arte, scienza e società. Da sempre Roma è un crocevia della scienza, personaggi del calibro di Galileo Galilei, Niccolò
Copernico, Enrico Fermi, Guglielmo
Marconi, nel tempo hanno dato vita ad una miriade di vicende
storico-scientifiche fatte di umanità, di curiosità e di passione per la ricerca.
Comunicato Stampa della Mostra Tre stazioni per Arte-Scienza e La Scienza di Roma
Dall'11 ottobre 2021 al 27 febbraio 2022 il Palazzo delle Esposizioni di Roma
ospitd'A �Tre stazioni per Arte-Scienza�, un ampio progetto, declinato attraverso tre diversi punti di
vista: quello storico (La scienza di Roma. Passato, presente e futuro di una citt�), quello artistico (Ti
con zero), e quello della fisica e della ricerca scientifica (Incertezza. Interpretare il presente,
prevedere il futuro).
Come gi� sperimentato nel corso dei programmi degli ultimi anni, l'intento dell'Azienda Speciale
Palaexpo � quello di promuovere la partecipazione di diversi pubblici, la commistione tra diversi
saperi, il superamento dell'idea stessa di �mostra� verso un�esperienza che coniughi gli aspetti
espositivi con quelli pedagogici e performativi. Per questo motivo le mostre saranno accompagnate
da un ampio programma di laboratori, conferenze, eventi e rassegne cinematografiche, nonch� da
un ricco palinsesto digitale.
La rassegna, promossa da ROMA Culture, � ideata e organizzata dall'Azienda Speciale
Palaexpo con la collaborazione di numerose istituzioni pubbliche, tra le quali INFN Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare cui si deve l'intera progettazione della mostra �Incertezza�; mentre per la
realizzazione di �La scienza di Roma� � stato fondamentale il supporto del Polo museale della
Sapienza Universit� di Roma.
Il progetto nel suo insieme � nato dal desiderio di intervenire nel dibattito contemporaneo sul
rapporto tra scienza e società che cambiamenti climatici e pandemia hanno reso di primaria
importanza. Con �Tre stazioni per Arte-Scienza�, il Palazzo delle Esposizioni intende fare mostra
della possibilità che metodi e istanze, diverse e separate, determinino non soltanto punti di contatto,
ma nuovi territori di esperienza, di formazione, di crescita, di riflessione. Si parte metaforicamente
dall'idea di �stazione�, proprio perch� sembra paradigmatica la sua trasformazione dal movimentoprogresso della stazione ottocentesca, luogo di incontro e di socialit�, alle stazioni di ricerca dove
gli scienziati si fermavano per fare osservazioni ed esperimenti, fino alle stazioni spaziali,
avamposto tecnologico dell'umanit� nel cosmo, fino alle nuove forme di �stasi� contemporanee
necessarie: quarantena, lavoro da casa e altre.
Una tale trasformazione dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, che il sapere non pu� fondarsi
n� sulle certezze n� sulle separazioni disciplinari, ma pu� invece mantenersi nella dimensione della
ricerca che � il luogo mobile e potenziale, incerto e libero, dove si incontrano la scienza e l�arte.
La Scienza di Roma. Passato, presente e futuro di una citt�
a cura di Fabrizio Rufo e Stefano Papi
Da sempre Roma � un crocevia della scienza, personaggi del calibro di Galileo Galilei, Niccol�
Copernico, Angelo Secchi, Enrico Fermi, Giovanni Battista Grassi, Stanislao Cannizzaro, Guglielmo
Marconi, Vito Volterra, per citarne solo alcuni, nel tempo hanno dato vita ad una miriade di vicende
storico-scientifiche note e meno note fatte di umanit�, di curiosit� e di passione per la ricerca.
Aerospazio, agronomia, antropologia, astronomia, biologia, chimica, fisica, matematica, medicina,
scienze della terra: non esistono discipline che non abbiano trovato nella citt� di Roma la sede per
il loro sviluppo e spesso il loro momento fondativo, basti pensare all'astrofisica o alla fisica nucleare.
Tanti luoghi affascinanti sono lo sfondo di questo percorso: le armonie razionaliste della Sapienza
nate dall'ingegno di maestri dell'architettura come Marcello Piacentini, Gio Ponti e Giuseppe
Pagano, l�osservatorio astronomico di Monte Mario e quello di Monte Porzio Catone, il celebre
laboratorio di via Panisperna, il Collegio Romano e altri.
Una miriade di luoghi e di oggetti rari, spesso unici al mondo, un patrimonio quantitativamente
ingentissimo che potrebbe costituire un museo della scienza paragonabile a quelli di New York e di
Londra. Manca pd'A del tutto la consapevolezza, in primo luogo dei romani, che questo insieme di
personaggi, luoghi e oggetti � portatore di una molteplicit� di significati che potrebbero dare vita a
una esperienza educativa di carattere collettivo. Una vera e propria rimozione che ci fa dimenticare
che Roma � la più grande concentrazione di universit�, centri di ricerca e laboratori d�Italia e una
delle più grandi d�Europa.
Obiettivo dell'esposizione � quello di raccontare la storia delle idee scientifiche e il loro impatto nella
società attraverso i grandi scienziati che a Roma hanno lavorato e le grandi scoperte che qui sono
state fatte; il tutto attraverso una commistione di linguaggi in cui si fonderanno il rigore scientifico e
la suggestione estetica, la spiegazione e l�emozione. Una narrazione testuale sintetica e suggestiva
accompagnd'A il visitatore nelle nove sezioni della mostra, alternandosi alla contemplazione di
reperti scientifici originali emozionanti e spesso inediti come, ad esempio, gli acquarelli delle fasi
lunari disegnate da Galileo Galilei, il cranio originale dell'uomo di Neanderthal di Saccopastore, gli
strumenti originali dei �ragazzi di via Panisperna�, le tavole sciateriche di Athanasius Kircher.
Arricchiranno l�allestimento dell'esposizione video e apparati iconografici, il tutto in una cornice
accattivante e coinvolgente.
Gli ambienti delle tre mostre sono stati ideati dallo studio Formafantasma � Simone Farresin e
Andrea Trimarchi � due artisti e designer italiani con base a Milano e Rotterdam. Inseriti nel 2011
dal �New York Times� tra i designer più influenti per il decennio successivo, sono stati insigniti nel
2020 Designer of the Year al Dezeen Awards.
Le mostre di Palazzo delle Esposizioni sono promosse da ROMA Culture (culture.roma.it).
Biglietti: intero € 10; ridotto € 8.
Informazioni: +39.06.39967500 (dal
lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle
18.00. Sabato dalle 9.00 alle 14.00).
Sito web: Palazzo
delle Esposizioni |