Primarosa Cesarini Sforza. La materia e il perimetro - Casina delle
Civette, Villa Torlonia, Via Nomentana, 70 - Roma
(Foto: Primarosa Cesarini Sforza. Uccelli, acrilico, fili di seta e piombo su tela, cm. 82x100)
Mostra in corso dal 5 aprile al 2 luglio 2023
Villa Torlonia presenta una mostra dedicata a Primarosa Cesarini Sforza ripercorrendo i 50 anni di carriera, nel costante confronto con la materia che l’ha portata a sperimentare le più disparate tecniche e materiali.
Comunicato stampa della mostra Primarosa Cesarini Sforza. La materia e il perimetro
La mostra PRIMAROSA CESARINI SFORZA | LA MATERIA E IL PERIMETRO, ospitata al Casino
dei Principi di Villa Torlonia dal 5 aprile al 2 luglio 2023, ripercorre i 50 anni di attivit� dell'artista,
facendo emergere gli snodi fondamentali della sua ricerca, dagli esordi al lungo periodo americano,
gli anni del rientro in Italia e poi gli ultimi decenni fino ad oggi.
La retrospettiva, a cura di Michela Becchis, � promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina
ai Beni Culturali. Organizzazione di Z�tema Progetto Cultura.
Il titolo della mostra nasce dalle due coordinate che hanno contrassegnato il lavoro dell'artista. Da
un lato il costante confronto con la materia che ha portato Cesarini Sforza a sperimentare le più
disparate tecniche e materiali per dare forma al suo processo creativo: in esposizione saranno
visibili, infatti, disegni, dipinti, istallazioni, grafiche, ceramiche, libri d�artista. Dall'altro un uso della
memoria come perimetro dentro cui condurre quel confronto con la materia; una memoria che mai
si � fatta nostalgia, malinconia, ma piuttosto chiave di interpretazione del suo essere costantemente
nella contemporaneit�, in ci� che le � stato e le � circostante.
L�allestimento � una scomposizione critica per periodi che offrir� allo sguardo dei visitatori il lavoro
incessante dell'artista che, solo visto nella sua interezza, dimostra tutta la sua compattezza intorno
a queste due idee guida.
La mostra prevede anche inserti scritti in cui Cesarini Sforza raccontd'A la sua biografia, cataloghi
degli anni newyorkesi, ma anche cataloghi e fotografie che mostreranno come i lavori dell'artista
siano stati visti, ricercati e apprezzati in molti paesi europei e nel mondo, a New Delhi, in Iran, a
Istanbul, in Argentina.
Con la mostra si intende quindi ricostruire la lunga carriera di Cesarini Sforza, ma anche la sua
capacit� di ramificarsi, collegarsi, intrecciare relazioni, dialogare con l�arte del suo tempo senza far
venire meno la solidit� della sua personale ricerca. Una mostra essenziale capace di offrire ai
visitatori un esauriente spaccato di un lungo percorso artistico che ha indagato con cura il suo tempo
in ogni suo mutamento intimo e collettivo.
La mostra vede la collaborazione di KMSTUDIO e TraLeVolte. Il catalogo � edito da AAIE Center for
Contemporary Art. Un particolare ringraziamento a Alessandra Scerrato e Francesco Pezzini.
Biografia
La carriera di Primarosa Cesarini Sforza, iniziata in et� giovanissima, era in qualche modo
predestinata, essendo nata in una famiglia di artisti e collezionisti (Cesarini Sforza, Cascella,
Canevari). Dopo gli studi presso l'istituto d�Arte di Roma, si trasferisce nel 1966 negli Stati Uniti
vivendo appieno le esperienze e le sperimentazioni artistiche di quei decenni americani. Le prime
mostre hanno avuto luogo nel 1968 a New York, citt� in cui l�artista ha continuato ad esporre in
gallerie e istituzioni fino agli inizi degli anni �80 ed ancora nel 2019 presso la Allan Stone Projects.
Ha viaggiato ed esposto in molte citt� europee (Madrid, Colonia, Parigi, Lisbona, Bilbao) e fuori
Europa (Argentina, Iran, India, Emirati Arabi, Marocco).
Ha partecipato a residenze condividendo
l�esperienza creativa con artisti provenienti da vari paesi, in Giordania, Marocco e Svizzera.
Ha esposto sue opere in numerose manifestazioni tra le quali Arte/architettura/citt� (Palazzo delle
Esposizioni, Roma), Art for All (Complesso San Salvatore in Lauro, Roma), Il luogo dei luoghi
(Società Geografica di Roma), Lavori in corso -1999 (MACRO Roma; opera acquistata dal Museo),
Carte 7 (Fondazione Niavaran, Teheran, e Ambasciata italiana, New Delhi), Rassegna nazionale del
Libro d�artista (Foggia), Biennale delle Arti del Mediterraneo (Salerno), Kholn Art Salon di Colonia
(Germania), Galleria Vigad� (Budapest), Dogus University (Istanbul), Casa dell'Architettura (Bilbao).
Sue opere sono nelle collezioni del MACRO (Roma), MUBAQ (L�Aquila), Fondazione Orestiadi
(Gibellina), Fondazione Mastroianni (Arpino), Ambasciata italiana (Brasilia), Ambasciata italiana
(Cipro), Museo d�arte contemporanea (Asilah, Marocco), Museo d�Arte Contemporanea (Amman),
Collezione Libri d'Artista (Cassino).
Interventi critici: Mario de Candia, Patrizia Ferri, Enrico Gallian, Claudia Terenzi, Barbara Tosi, Ed
Bryant, Simonetta Lux, Ivana D�Agostino, Gianluca Marziani, Lorenzo Canova, Fernando Carbonell,
Carlo Fabrizio Carli, Enzo Bilardello, Ivana D�Agostino, Mary Angela Schroth, Antonello Rubini,
Luciano Marziano, Francesca Gallo, Silvia Bordini, Nicoletta Cardano, Bruno Aller.
Ultime mostre personali: Parigi, Mairie du quatri�me arrondissement, marzo 2015; Roma, Spazio Y, 2017; Buenos Aires, Istituto italiano di cultura, 2017.
Informazioni utilii per la visita
Orari: da martedì a domenica dalle 9.00 alle
19.00 (la biglietteria chiude 45 minuti prima). Il 24 e 31 dicembre dalle
9.00 alle 14.00. Chiuso lunedì, il 25 dicembre e il 1° maggio.
Biglietti: intero € 9; ridotto € 8.
Telefono:
060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00).
Sito web: Villa
Torlonia |