Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli - Museo di Roma in Trastevere, Piazza Sant'Egidio, 1/b - Roma
(Foto: Da sinistra a destra Eugenio Battisti, Giorgio Manganelli, Alfredo Giuliani, Achille Perilli, Gastone Novelli, Marina Lund, Angelo Guglielmi ed Elio Pagliarani ai tempi di “Grammatica”)
Mostra in corso dal 22 settembre 2023 al 7 gennaio 2024
Al Museo di Roma in Trastevere arrivano in esposizione 60 opere, fra arti visive e testi rari: alla scoperta del sodalizio con gli artisti del suo tempo di uno dei maggiori scrittori del Novecento, Giorgio Manganelli.
Comunicato stampa della mostra Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli
Uno straordinario spaccato della vita culturale a Roma e a
Milano, tra gli anni Sessanta e Ottanta, ricostruito attraverso la collaborazione fra Giorgio
Manganelli, uno dei maggiori scrittori del Novecento, e undici artisti del suo tempo (Lucio
Fontana, Fausto Melotti, Carol Rama, Toti Scialoja, Gastone Novelli, Achille Perilli, Franco
Nonnis, Gianfranco Baruchello, Giovanna Sandri, Giosetta Fioroni e Luigi Serafini) �
proposto nella mostra �Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli�, ospitata
dal 22 settembre al 7 gennaio 2024 al Museo di Roma in Trastevere.
L�esposizione, a cura di Andrea Cortellessa, � promossa da Roma Capitale, Assessorato
alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con la collaborazione del
Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giorgio
Manganelli. Organizzazione di Z�tema Progetto Cultura. Catalogo edito da Electa.
A Roma Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma, 28 maggio 1990) ha
intrattenuto le sue maggiori relazioni con il mondo dell'arte fra gli anni Sessanta e Settanta,
intrecciando sodalizi - per esempio con Gastone Novelli, Gianfranco Baruchello e Toti
Scialoja - altrettanto, se non più profondi, di quelli tenuti con letterati della stessa
generazione. Si colloca invece negli anni Ottanta prevalentemente a Milano una seconda
fase, in stretta complicit� con Lea Vergine che a Manganelli commission� una serie di testi
per le mostre da lei curate, introducendolo cos� all'�altra met� dell'avanguardia� (come
l�aveva definita lei), cio� ad artiste come Carol Rama.
In mostra al Museo di Roma in Trastevere circa 60 opere tra pittura, scultura, grafica,
fotografia, libri e documenti, provenienti da importanti collezioni private ma anche dalle
Fondazioni degli artisti coinvolti e dalla Galleria Nazionale d�Arte Moderna e
Contemporanea.
L�esposizione analizza la cospicua mole di scritti di Manganelli dedicati alle arti visive,
che abbracciano un considerevole repertorio sia in termini cronologici che tipologici (per la
prima volta raccolti da Cortellessa nel 2022, in occasione del centenario della sua nascita,
e da poco pubblicati da Adelphi nel volume Emigrazioni oniriche).
Il fulcro dell'esposizione � dedicato al ciclo delle ventitr� tavole di Gastone Novelli su
Hilarotragoedia, il libro d�esordio di Manganelli pubblicato nel 1964: le tavole, tutte dello
stesso formato (35 x 50 cm) e conservate in due diverse collezioni private di Milano, sono
presentate nel loro insieme per la prima volta a Roma proprio in quest�occasione.
In un�altra sezione della mostra vengono approfonditi i legami con due grandi artisti, oggi al
massimo delle loro fortune, che Manganelli ebbe modo di frequentare in periodi diversi:
Gianfranco Baruchello, recentemente scomparso, e appunto Carol Rama. Sono presenti
opere di importanti artisti dei quali Manganelli ha scritto e che erano con lui in rapporti di
amicizia e collaborazione, come Achille Perilli, Giosetta Fioroni e Toti Scialoja e anche di
due grandi maestri del Novecento come Fausto Melotti e Lucio Fontana, ai quali Manganelli
ha dedicato importanti scritti.
In esposizione anche uno spazio che ospita opere degli artisti suoi amici e compagnons
de route, o da lui commentate nei suoi pezzi mentre nell'ultima sala � possibile ammirare
libri rari e di pregio, pieghevoli delle mostre d�antan e altri memorabilia di quel tempo. Fra
questi, le due diverse edizioni della Pulcinellopaedia di Luigi Serafini (commentata da
Manganelli in un articolo del 1985), designer dalle opere misteriose con il quale lo scrittore
vagheggi� di realizzare un fumetto noir a quattro mani. Questo libro �non nato� ovviamente
non � qui esposto ma rimane un esempio perfetto dell'inesistenza, cos� tangibile ed
evidente, riferita nel titolo stesso della mostra.
Il titolo della mostra � lo stesso di un articolo che Giorgio Manganelli scrisse per la rivista
�FMR�, nella rubrica Salons, che nell'87 lo stesso Franco Maria Ricci raccolse in un fastoso
volume. Era dedicato alla pittura surrealista accusata di essere �letteraria�, in particolare a
Paul Delvaux: quei dipinti erano �illustrazioni�, ma appunto di libri �inesistenti�, mai (o forse
non ancora) scritti.
A corredo dell'esposizione, da settembre a dicembre 2023, verr� proposto anche un ciclo
di incontri, dal titolo �Manganelli con artisti�, ideato e coordinato dal curatore Andrea
Cortellessa. In ogni incontro verr� approfondito il legame fra lo scrittore e uno o più degli
artisti in mostra, in particolare fra quelli attivi a Roma dagli anni Sessanta a oggi, da Gastone
Novelli a Luigi Serafini, l'incontro col quale concludd'A il ciclo e idealmente, con esso, la
mostra.
Informazioni utili per la visita
Orari: da martedì a domenica
dalle 10 alle 20 (la biglietteria chiude un'ora prima). 24 e 31 dicembre dalle 10.00 alle 14.00. Chiuso lunedì,
1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre. Gratuito per i residenti di Roma e della Città Metropolitana la prima domenica di ogni mese.
Biglietti:
intero € 8,50, ridotto € 7,50.
Telefono: 060608
(tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00).
Sito web: Museo
di Roma in Trastevere |