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Mostra Michelangelo a colori a Palazzo Barberini di RomaLa Mostra Michelangelo a colori a Palazzo Barberini di Roma: opere e le informazioni, il periodo e gli orari d'apertura, i contatti e il costo dei biglietti.Mostre a Roma per settore artistico: Pittura, Scultura, Arte Moderna, Arte Contemporanea, Fotografia, Archeologia. |
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La mostra nasce propone, per la prima volta, un accostamento tra Michelangelo e i suoi seguaci; un piccolo ma prezioso nucleo di opere attestano il fecondo dialogo che il maestro, riconosciuto un genio già in vita, tenne con i suoi epigoni. Comunicato stampa della Mostra Michelangelo a coloriLe Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano dall'11 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020, nella sede di Palazzo Barberini, la mostra Michelangelo a colori. Marcello Venusti, Lelio Orsi, Marco Pino, Jacopino del Conte, a cura di Francesca Parrilla e Massimo Pirondini, coordinamento scientifico Yuri Primarosa.La mostra presenta un piccolo ma prezioso nucleo di opere che attestano il fecondo dialogo tra Michelangelo e i suoi seguaci. Giocando sulla doppia rappresentazione dei principali temi sacri trattati dal Buonarroti e puntualmente ripresi da pittori diversi, sar� possibile cogliere lo stretto legame esistente tra le opere in mostra, messe per la prima volta a confronto fra loro, e i disegni del grande artista toscano, esposti in riproduzione. Il primo focus ruotd'A attorno all'Annunciazione di Lelio Orsi, proveniente dal museo Gonzaga di Novellara, in passato attribuita a Marcello Venusti. La tavola, caratterizzata da un�avvincente storia collezionistica (ebbe diversi proprietari dal cardinale Alessandro D�Este al celebre collezionista Sebastiano Resta, fino al duca di Marlborough John Churchill) sar� accostata all'Annunciazione di Venusti della Galleria Corsini, considerata tra le più importanti testimonianze della perduta pala che il pittore lombardo aveva dipinto � a partire da un disegno di Michelangelo � per la cappella Cesi di Santa Maria della Pace. Sempre da un disegno di Michelangelo, oggi conservato agli Uffizi, sono tratte le due tavole dell'Orazione nell'orto di Venusti, realizzate in periodi diversi. Traducendo in pittura i disegni che il Buonarroti gli concedeva o che otteneva per il tramite di Tommaso de� Cavalieri � sodale di Michelangelo � Venusti si guadagn� ben presto un vasto consenso, testimoniato dalla presenza dei suoi dipinti nelle principali collezioni aristocratiche della penisola e nelle cappelle gentilizie di numerose chiese romane (Santa Maria Sopra Minerva e Santa Maria della Pace, solo per citarne alcune). Sferzato dalle correnti controriformistiche, il tema della Crocifissione ha avuto una fortuna senza pari. La composizione di Venusti � il risultato dell'unione di tre importanti disegni di Michelangelo: il Cristo vivo sulla croce, oggi al British Museum di Londra, realizzato per la marchesa Vittoria Colonna, e i due fogli pervasi di ispirazione mistica raffiguranti la Madonna e il San Giovanni dolente ai piedi della croce, conservati al Museo del Louvre a Parigi. A partire dai modelli michelangioleschi, l�artista dipinse un numero imprecisato di varianti, più o meno ricche di particolari. l'inedito esemplare presentato in mostra, proveniente da una collezione privata romana, si caratterizza per l�aggiunta della Maddalena ai piedi della croce, probabilmente prototipo della nota serie di composizioni con la pia donna. Nell'esposizione, inoltre, sar� presentato un prezioso Cristo vivo sulla croce di stampo michelangiolesco, anch�esso mai esposto al pubblico, proveniente da una collezione privata londinese, e qui attribuito a Marco Pino. Dalla Galleria Corsini giungd'A anche la Madonna del Silenzio, attribuita finora dalla critica sia all'ambito di Marcello Venusti che a Prospero Scavezzi detto il Bresciano ed eseguita sulla base di un�invenzione formulata da Michelangelo per una delle sue ammiratrici più affezionate, la gi� menzionata Vittoria Colonna, marchesa di Pescara. Dopo un�attenta analisi del dipinto i curatori della mostra si sono orientati verso la prima ipotesi, cio� l�ambito o la bottega di Marcello Venusti. Completd'A il percorso espositivo il tema della Deposizione illustrato da una tela poco nota di Marcello Venusti conservata nei depositi dell'Accademia Nazionale di San Luca, accanto alla grande Deposizione di Jacopino del Conte della collezione Barberini: due capolavori del Cinquecento romano restaurati per l�occasione, derivati anch�essi dalle invenzioni del grande maestro toscano. Occasione straordinaria per i visitatori saranno le quattro visite guidate gratuite con Francesca Parrilla, co-curatore della mostra, sabato 19 ottobre, 16 novembre, 30 novembre, 14 dicembre, alle ore 17.00. E� previsto inoltre un ciclo di laboratori didattici per bambini dai 5 ai 10 anni che condurr� i partecipanti alla scoperta della mostra e dei capolavori della collezione permanente che si svolgd'A da domenica 13 ottobre a domenica 29 dicembre, alle ore 11,30 (escluse le prime domeniche del mese, quando il museo sar� gratuito). Attivit� su prenotazione all'indirizzo: didattica@barberinicorsini.org. Appuntamento davanti alla biglietteria. Tutte le attivit� sono gratuite. Per due accompagnatori � prevista una riduzione sul costo del biglietto a 6 euro. La mostra sar� corredata da un catalogo con saggi dei curatori e schede critiche delle opere esposte. Orari: da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.00 (la biglietteria chiude alle 18.00). Chiuso il lunedì, 25 Dicembre, 1° Gennaio. Biglietti: intero € 12, ridotto € 6. Informazioni: +39.06.4814591 Sito web: Palazzo Barberini |
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